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BUON RIPOSO

Gli esseri umani hanno al loro interno una sorta di orologio biologico che influenza alcuni processi fisiologici e che determina anche l'alternanza dei periodi di sonno e di veglia con un intervallo piuttosto regolare e costante. Il sonno non è semplicemente l'esatto contrario della veglia, ma un essenziale e fondamentale momento di auto-rigenerazione del benessere fisico e psicologico, indispensabile per la vita di ciascuno di noi.

LE FASI DEL SONNO

Il sonno conosce varie fasi che si susseguono e si alternano nell'arco del nostro riposo, con differente durata ed intensità. Infatti il sonno non è uguale per tutta la sua durata ma è caratterizzato dalla presenza di 2 principali fasi chiamate "Fase Non-REM" e "Fase REM". La fase di sonno REM è caratterizzata da un notevole incremento dell'ttività celebrale e da un movimento degli occhi rapido e ritmico, che si verifica normalmente 4 o 5 volte per notte. Il nostro cervello consuma ossigeno e glucosio come se fossimo svegli. E' durante questa fase che si sogna: per evitare di mimare i sogni, il nostro organismo risponde con una totale paralisi momentanea dei nostri muscoli e un aumento dei movimenti oculari rapidi. I soggetti che non vivono profondamente questa fase del sonno, non riposano bene e tendono a svegliarsi stanchi e senza energie. La fase di sonno Non-REM, è caratterizzata da quattro diversi stadi, attraverso i quali ci si addormenta in modo graduale, passando dallo stato di veglia allo stato di incoscienza, dove si dorme veramente, non si percepiscono i rumori esterni e l'organismo recupera tutte le energie necessarie. Il respiro è calmo e regolare, diminuisce la frequenza cardiaca, si abbassa la pressione sanguigna, si produce l'ormone della crescita per riparare i tessuti danneggiati. Le fasi non- REM sono essenziali per il recupero dell'energia fisica.

QUANTO BISOGNA DORMIRE

Spesso non ci si pensa, ma ognuno di noi passa un terzo della propria esistenza riposando. In genere dedichiamo al sonno almeno otto ore al giorno. Nonostante questo però, é difficile stabilire una durata del sonno ottimale, non esiste un tempo standard, perché questo è un fatto individuale e diverso da persona a persona. E’ comunque noto che il fabbisogno di sonno diminuisce con l'età. Importante è la qualità del sonno piuttosto che la quantità che varia secondo le esigenze personali. Saper dormire in modo regolare, per un numero di ore adeguato alla nostra esigenza fisica è sinonimo di salute e di benessere sia fisico che mentale.

I PRINCIPALI SEGRETI PER UN BUON RIPOSO

Il sonno può essere disturbato da diversi fattori. Il più comune e diffuso è l'insonnia, cioè la difficoltà di addormentarsi e/o dormire continuativamente un numero sufficiente di ore. Le cause che creano insonnia sono molteplici, ma influiscono moltissimo soprattutto i fattori fisici, ambientali e psicologici. Ecco allora alcuni consigli utili per un buon riposo e un risveglio da leoni:

  • Creare nella stanza un ambiente rilassante.
    Per quanto riguarda la camera da letto, è importante che sia buia perché la luce si percepisce anche ad occhi chiusi e non aiuta ad addormentarvi. La temperatura non deve essere eccessiva, 18° C è quella ottimale, e far prendere aria all’ambiente prima di andare a dormire.
  • Cercare di andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora.
    Avere un orario fisso per andare a letto e per svegliarsi aiuta tantissimo il corpo e vi fa addormentare con più facilità. E’ indicato continuare a svegliarsi sempre alla stessa ora anche quando si va a dormire più tardi del solito, per evitare di dormire male anche la notte successiva. Definire un ritmo veglia-sonno aiuta a rilassarvi e a vivere in maniera regolare.
  • Prima di andare a dormire dedicarsi ad una attività rilassante.
    Concedetevi almeno un’ora di tempo di relax e tranquillità prima di andare a dormire. Non lavorate sul letto e non fate attività fisica poco prima di andare a dormire; la produzione di adrenalina rende più difficile l’atto di addormentarsi. Un buon libro e un po’ di musica rilassante vi aiuteranno tantissimo a trovare il ritmo del sonno e a creare un ambiente distensivo.
  • Se non si riesce a dormire, non restare nel letto.
    Se una volta andati a letto vi ritrovate a girare e rigirare cambiando posizione mille volte, è sbagliato restare nel letto. Alzatevi e dedicatevi a qualcos'altro come guardare un film, ascoltare un po' di musica, leggere qualche pagina di un buon libro o altro che possa rilassarvi: dedicarsi ad un'attività vi aiuterà senz'altro a tranquillizzarvi e quando avvertirete stanchezza potrete tornare a letto e godervi le ore di riposo.
  • Non andare a dormire affamati.
    E' una pessima abitudine andare a dormire a stomaco vuoto. Se siete a dieta e pensate che andare a dormire cancelli il bisogno di cibo, sbagliate: infatti il senso di fame non concilia il sonno e può creare nervosismo e senso di irrequietezza. Ovviamente evitate anche cene troppo pesanti poiché una lunga digestione rischia di farvi passare una nottataccia.
  • Non esagerare con i caffè durante il giorno.
    Tutte le bevande che contengono caffeina stimolano il sistema nervoso centrale e oltre a non conciliare il sonno aumentano il rischio di risveglio durante la notte. Allo stesso modo moderare il consumo di sigarette ed alcolici, la quantità di sonno profondo diminuisce se il sangue contiene nicotina e alcol. Consumare una bevanda calda come il latte o la buona vecchia camomilla può essere d'aiuto per conciliare il sonno.